martedì 4 giugno 2013

Sofferenza e dolore


C'è una differenza fra la sofferenza emotiva ed il dolore fisico? Sebbene quando stiamo male emotivamente sembra che anche il corpo ne risenta (si dice anche "mi spezzi il cuore"), sono due tipi di sofferenza diversi.

Io credo che la differenza sia semplicemente che nel dolore fisico noi troviamo un rimedio: ti fa male la testa, tenti di fartelo passare, ti fanno male i denti cerchi un dentista, ecc... 

La sofferenza, invece, sembra "infinita", ossia una persona può per scelta continuare a soffrire tutta la vita, il corpo, apparentemente, sopporta.  Un cuore infranto può rimanere infranto per molto tempo. Se un lutto non lo si elabora rimane attivo per anni. Sebbene sia quindi possibile soffrire sempre... sarebbe meglio chiedersi perché lo si fa. 

A questo punto di solito la persona che soffre mi dice: "Io non scelgo di soffrire, io soffro e basta". La risposta è semplice, ma proprio perché semplice può nascondere dei meccanismi di difesa. Ossia... c'è la possibilità che una persona si "glori" della propria sofferenza e la elevi quasi a record personale, come per dire: "ecco, io sono campione ALMENO nella sofferenza".

Sono stato un fallito in tutto, ma almeno nel soffrire nessuno mi batte.

Ecco, nel prendere un po' in giro la sofferenza ecco che tutto si ridimensiona. Di nuovo il pensiero del gioco, del prenderla un po' sul ridere: d'accordo, hai sofferto molto pazienza, riproverai.

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