giovedì 9 maggio 2013

Il prezzo della verità

Si ha paura della verità perché la vera verità ha un prezzo molto alto: è la rinuncia a tutto quello che si pensava fosse importante.

"Maestro, come posso seguirti?" "Va', vendi tutto e seguimi". Ecco, la verità è questa, anche senza vendere tutto in senso materiale significa semplicemente che tutto quello che si dava per scontato, persino la percezione di essere un io è fallace e cade se sottoposta ad un chiaro esame.

Esiste dunque una verità alternativa? Certo. Si chiamano religioni, credi politici, fedi, ecc... sono tutte verità un po' anestetizzate per togliere quel vuoto immenso di non essere nulla e nello stesso tempo essere presenti.

Perché appunto l'unica vera certezza è che esiste un'esperienza, ma non è chiaro chi sia lo sperimentatore. E' certo che qualcosa esiste, se anche tutto fosse un'illusione esiste un'illusione. E' già qualcosa.

Ma questo cosa ha che fare con la guarigione? Sembra che più forte sia la malattia più profonda deve essere l'escissione per togliere il tumore: persone con problemi non gravi possono "cavarsela" con una verità assai più semplice: una religione, magari un credo politico, una famiglia ecc...

Persone più gravi possono scegliere: o impazzire o lasciare andare.

In realtà non c'è neppure una scelta, perché mi rifiuto di credere che uno consciamente scelga di diventare folle per paura della verità, anche se ha un prezzo altissimo. Ossia, data la possibilità di scelta, se rimane un barlume di lucidità, si sceglie la pillola giusta, anche se costa.

Rimane il problema esistenziale del perché qualcuno ha bisogno di questo shock ed altri no. Scriverò ancora su questo, perché è importante.


Nessun commento:

Posta un commento